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Ciao a tutti immagino che molti di voi seguendo anime, come pure il nostro DC, abbiano sentito parlare di creature, fantasmi, spiriti giapponesi: niente di più curioso a parer mio! Ogni tanto pubblicherò la storia di qualche creatura!
Direi di cominciare con la prima:
HANAKO SAN
Si racconta che dopo il suicidio di una ragazza in un bagno di una scuola, nel terzo wc del bagno delle femmine al terzo piano appaia lo spirito di questa "ragazza"(ecco perché le ragazze giapponesi non vanno mai al bagno da sole e alcune di esse hanno problemi alla vescica) vestita con la divisa scolastica. Pare che bussando alla porta chiusa di un gabinetto deserto chiedendo <<hanako San, ci sei?>>, dall'altra parte qualcuno risponda di sì oppure bussi (una volta: sì, due volte: no). Ma il fenomeno non si limita solamente alla voce. Dallo scarico della tazza spunta una mano bluasta che precede l'apparizione di una bambina con i capelli a caschetto. Oppure potrebbe accadere che nel caso fosse finita la carta igienica vi chieda se la volete rossa o blu: se rispondete rossa andrete incontro a morte certa, se rispondete blu vi strangolerà fino a farvi diventare dello stesso colore. Si dice che però sia apparsa anche in una palestra di una scuola elementare di Tokyo: chamandola dopo avere fatto 44 giri della palestra lei risponderebbe di essere presente. Invitandola a giocare, invece, lei risponderebbe <<giocare a cosa?>>.......
Al prossimo spirito :lollo:. -
Mouri Ai11.
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Interessante! . -
Ran Mouri ~.
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Ma che bello!
Hai un libro tutto tuo? (solo curiosità, se vuoi rispondere)
Non vedo l'ora di leggere il prossimoInviato tramite ForumFree Mobile
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Grazie! No, non ho un libro: quelle che scrivo sono storie che riformulo consultando diverse fonti... La mia fonte principale è 'Enciclopedia degli Spiriti Giapponesi' di Shigeru Mizuki, se ti interessa. -
Ran Mouri ~.
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Che bello
GrazieInviato tramite ForumFree Mobile
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Pronti per una nuova leggenda?? Questa non vi farà dormire se guardate anche il film!!
TEKE-TEKE
Questa leggenda riguarda una ragazza che cadde sui binari e fu tagliata a metà dal treno. La storia narra che un ragazzo, tornando a casa la sera, vide una bella ragazza affacciata ad una finestra. I loro sguardi si incrociarono con timidi sorrisi quando, all'improvviso, la ragazza precipitò dalla finestra e cadde al suolo. Il ragazzo si rese conto, con orrore, che la ragazza non aveva le gambe ed iniziò ad avvicinarsi a lui correndo sui gomito e producendo il suono 'teke-teke' (da cui il nome). Il ragazzo, paralizzato dalla paura, non si mosse e in pochi secondi lei fu sopra di lui, estrasse una falce e lo tagliò a metà, rendendolo a metà come lei. Le vittime dei teke-teke si trasformano a loro volta in teke-teke.
Edited by Ai Mouri11 - 20/2/2016, 17:02. -
Mouri Ai11.
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Interessante anche questa! . -
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ANMO, AMAMEHAGI E KOSAGI
Nella prefettura di Iwate si dice che durante la notte del 15 Gennaio l'anmo arrivi in volo dall'oceano Pacifico. Si racconta che in inverno talvolta appaiano delle macchie violacee sugli stinchi dei ragazzi che stanno sempre appiccicati all'irori (focolare tradizionale): si tratta dell'anmo che è venuto per spellarli. L'anmo è uno yokai (vedi in basso) che terrorizza i pigri, ma contemporaneamente pare che aiuti i bimbi più deboli: forse è per questo che viene insegnato ai bimbi ammalati di rivolgere le loro preghiere all'anmo affinché questi li guarisca. Nell'Hokuriku (prefetture di Toyama, Ishikawa e Fukui) si narra dell'amamehagi, il quale arriva per spellare i pigri, ma a differenza dell'anmo non guarisce le malattid. Infine a Shikoku si racconta del Kosagi, uno yokai che si materializza quando qualcuno si avvicina al kotatsu (tavolino) e penetra nell'anima del malcapitato, il quale finisce per essere controllato addirittura nei movimenti. L'anmo si comporta quindi come se fosse un parassita della psiche, che non penetra nel corpo eppure è in grado di guarirne le malattie.
*yokai= "spirito ambiguo", sinonimo di spettro, fantasma, mostro.. -
Aiumi.
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aiuto! Sopratutto la prima perché io sono al terzo piano e ci sono tre bagni
Non vedo l'ora che ne posti un'altra. -
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Gia' e' un argomento veramente interessante; io cerco sempre di provare a imparare qualcosa di piu' sul Giappone ma non riesco a trovare il tempo per farlo, fra forum, scuola e libri, quindi e' anche utile per me trovare queste cose . -
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Sono contento di poterti aiutare!!
AKANAA
Questa è una bella leggenda di Okinawa (prefettura più meridionale del Giappone, composta da isole con clima tropicale) che ha per protagoniste un Akanaa, uno yokai gentile con le sembianze di una scimmia ma con l'ingenuità di un bambino.
Tanto tempo fa ad Okinawa c'erano un Akanaa e una scimmia che condividevano un'abitazione con un giardino in cui cresceva un pesco (Yamamomo) i cui rami addirittura si piegavano sotto il peso dei frutti. La scimmia voleva tutti quei frutti per sé e la sua abilità la spinse a voler sbarazzarsi dell'Akanaa, finché in giorno la scimmia fece una proposta al compagno: <<che ne dici di vendere le pesche e dividerci i soldi?>> .Notando l'acconsenso dell'Akanaa aggiunse: <<e quello che ne venderà di più potrà uccidere l'altro. Che ne dici?>>. L'Akanaa si spaventò molto, ma la scimmia, col suo fare scaltro e insistente, alla fine lo costrinse ad accettare. La scimmia raccolse le pesche e mise nel suo cesto i frutti maturi e in quello del suo compagno i frutti acerbi. Infine si recarono a Naha (il capoluogo della prefettura di Okinawa e la città più grande dell'isola), dove la scimmia vendette tutte le sue pesche e tornò a casa dove, nell'attesa, iniziò ad affilare la falce, avendo la vittoria assicurata. Così l'Akanaa, inconsapevole dell'inganno, non riuscì a vendere nessuno dei suoi frutti e giunto il tramonto, con il viso rigato dalle lacrime, rivolse disperato la sua supplica al cielo d'Oriente, dove stava per stagliarsi la luna della quindicesima notte: <<finirò ucciso dal mio amico! Nobile Luna, ti prego, aiutami tu!>>. La Luna ebbe compassione e inviò il Drago del monte Ameku per prelevarlo e portarlo in Paradiso. Per restituire quel grosso favore, da allora in poi si dice che sulla Luna si possa intravedere il contorno dell'ombra dell'Akanaa mentre attinge l'acqua con un secchio.. -
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Bella! La scimmia è rimasta con un palmo di naso! . -
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KAWAERO
Nel distretto di Ibi, situato nella prefettura di Gifu, vive una razza di kappa (spirito delle acque) denominato kawaero. Quando si trova in acqua, il kawaero non mostra mai le sue sembianze, di conseguenza pare che nessuno le conosca. Tuttavia, quando riemerge dal fondo del fiume, si trasforma spesso in una specie di scimmia, ma è possibile capirne la vera natura grazie al fatto che le sue impronte non presentano alcuna traccia del tallone. Il kawaero generalmente si tramuta in un essere col muso da scimmia, di colore bianco ma con sopracciglia nere, e talvolta inganna la gente assumendo la forma degli oggetti desiderati dalle proprie vittime. Nel vicino distretto di Mugi viene chiamato gawairo e spesso si trasforma in uno strano bimbo che provoca i passanti sfidandoli a sumo. Pare che, pur riuscendo ad afferrarlo, sia sempre in grado di divincolarsi e vincere l'improvviso incontro. Il sangue della sua testa conterrebbe un veleno capace di rendere vischiosa l'acqua in cui viene versato. Per questo motivo, chiunque tentasse di guadare quel tratto di fiume rimarrebbe intrappolato nella melma attaccaticcia e verrebbe lentamente risucchiato sottacqua.. -
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Il bimbo-kawaeru mi spaventa. Non guaderò mai nessun fiume a Mugi, avrei il terrore che mi prendesse! . -
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Ahah poi lottare a sumo...con una piuma come me XD .